Le previsioni meteo e la loro storia

Il bollettino meteorologico e le relative previsioni, ormai sempre presenti nei programmi televisivi di tutta la giornata, rappresentano oggi un'istituzione su qualunque schermo TV o Web. Dal 1946, anno della prima apparizione della meteorologia sugli schermi televisivi, le previsioni meteo si sono diffuse nei vari media, e ognuno ha un proprio stile.

Le origini del meteo risalgono all'antichità: la prima opera conosciuta di meteorologia fu scritta nel 3.000 a. C. dal cinese Nei Tsing Sou Wen.La parola "meteo" deriva dal greco antico ed è stata dapprima impiegata da Aristotele per indicare le scienze della terra in generale e non solo lo studio dell'atmosfera.

Sebbene la meteorologia sia una scienza molto antica, si è dovuto attendere fino alla metà del XIX secolo perché venissero realizzate e pubblicate sui giornali le prime previsioni.

Nel 1854, Urbain Le Verrier, direttore dell'Osservatorio di Parigi, decide di creare una vasta rete di stazioni meteo in grado di coprire tutta l'Europa: questa rete raggruppava allora 24 stazioni, 13 delle quali collegate tra loro tramite telegrafo.

Nel 1860, il britannico Robert FitzRoy utilizza il telegrafo per raccogliere i dati meteorologici giornalieri provenienti da tutta l'Inghilterra e traccia le prime carte sinottiche. Egli realizza le prime previsioni e pubblica un bollettino meteo sul quotidiano The Times a partire dal 1860.

All'indomani della seconda guerra mondiale e durante gli anni 50 del Novecento, lo sviluppo dei computer dà il via alla formulazione di programmi informatici capaci di risolvere equazioni meteorologiche. È l'inizio delle previsioni meteo basate su numeri.

Parallelamente, alcuni ricercatori americani come David Atlas mettono a punto i primi radar meteo operativi.

Oggi, i bollettini meteo si possono consultare su Internet a qualsiasi ora del giorno. E anche noi siamo lieti di presentare su questo sito Web le nostre analisi.
Grazie per la visita al nostro sito e a presto!